Non cedere di fronte agli schiaffi della vita, continuare a credere in se stessi e nella propria vocazione. Non è da tutti, non è semplice, ma chi è tenace può arrivare, davvero, la dove nessuno è mai arrivato prima. Da disoccupata a milionaria, la favolosa storia di una giovane donna diventata una delle scrittrici più importanti del nostro tempo.
Partire da zero e arrivare a creare una saga editoriale che vale più di un miliardo di euro
Quando nemmeno la tua famiglia ti è di sostegno, quando nemmeno i tuoi genitori credono in quello che fai, è proprio allora che non devi mollare. La svolta può essere dietro all’angolo. Le proprie passioni, spesso, vengono viste all’esterno come un capriccio o come una perdita di tempo, anche le persone più a noi intime non arrivano a credere in ciò che facciamo. E lo sconforto e la voglia di mollare la fanno da padroni, ma è proprio qui che si arriva a vedere la tenacia di una persona.
«Ero convinta, da sempre, che l’unica cosa che avrei voluto fare nella vita fosse scrivere romanzi.»
J. K. Rowling
Non sempre il fiuto e la bravura degli esperti del settore funzionano a dovere, ci sono casi lampanti di errori grossolani. Joanne Kathleen Rowling, 52 anni, conosciuta in tutto il mondo come la creatrice di Harry Potter, è il fenomeno editoriale più grande della storia della letteratura moderna. E non a caso, gli editori che per più di un anno hanno chiuso ogni porta al primo libro della saga, si stanno mangiando letteralmente le mani.
Tutte queste considerazioni e una sorta di inno a non mollare mai, J. K. Rowling le rivolge ai laureandi di Harvard in un celebre discorso che ha tenuto presso il prestigioso campus nel 2008. Da quel discorso, l’autrice ha preso spunto per la creazione di un libro speciale, una sorta di testamento letterario per tramandare a tutti i suoi lettori i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione.
«Non abbiate paura di fallire. Imparate tutto ciò che potete dal fallimento.»
J. K. Rowling
Il fallimento è liberarsi di tutte quelle cose che fondamentalmente non servono e che solitamente sono soltanto di intralcio nella realizzazione dei propri sogni. Toccare il fondo significa rimanere a contatto soltanto con ciò a cui si tiene davvero, una sorta di liberazione dell’anima da tutte le distrazioni della vita. Ecco che da un fallimento può partire la vera rinascita, metti da parte ciò che non conta e concentrati sull’unica vera cosa a cui tieni.
Dopo numerose prove superate, dopo sfortune e cattiverie, dopo infiniti rifiuti, per il tenace arriva la consacrazione dei propri sogni. Come in una favola a lieto fine, chi crede davvero, arriva davvero. Questo Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione arriva finalmente anche in Italia a cura di Salani Editore e si rivela un libro pregevole, motivazionale e, al tempo stesso, divertente. Una lettura consigliata, un piccolo presente perfetto come regalo per Natale.