Antiacido o digestivo? Sino a qualche tempo fa, l’unico metodo per risolvere i problemi di stomaco era quello di affidarsi a pillole, granulati e pastiglie. Oggi, tutto ciò non è più necessario, grazie a una più profonda conoscenza dei meccanismi che regolano il corpo umano. Per evitare l’acidità di stomaco, può essere sufficiente soltanto variare dieta.
28 giorni per rimettere a nuovo lo stomaco e per tornare in forma
Jonathan E. Aviv, medico chirurgo di fama internazionale, docente e conferenziere, nonché esperto di diete e benessere, viene, a oggi, considerato una delle maggiori autorità mondiali sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi gastrici e del riflusso acido. Il disagio di milioni di persone, un popolo costretto a convivere con problemi di aerofagia e riflussi rumorosi: ecco dove il professore ha trovato terreno fertile per rendere utili (e remunerativi) i suoi studi e le sue ricerche.
Indicato per undici anni consecutivi tra i Best Doctors negli Stati Uniti d’America, direttore clinico del Voice and Swallowing Center, il più grande centro medico privato per la cura di orecchie, naso e gola a stelle e strisce, il prof. Jonathan E. Aviv insegna otorinolaringoiatria alla Icahn School of Medicine di Mount Sinai. Le credenziali di tutto rispetto non spiegano l’enorme successo avuto da La dieta antiacido. Salvarsi lo stomaco e tornare in forma in 28 giorni, ma indicano chiaramente la bontà dei presupposti su cui si basa la ricerca scientifica dietro alla scrittura di questo testo.
Difficile da individuare e diagnosticare, il reflusso acido si può sconfiggere facilmente
Una tosse fastidiosa o un inspiegabile mal di gola, un senso di affanno, gonfiori addominali: sono solo alcuni tra i sintomi del reflusso acido, di cui milioni di persone soffrono senza saperlo.
Troppo poco conosciuto, spesso difficile da individuare, di frequente non viene diagnosticato né curato in maniera appropriata e può generare problemi di salute più rilevanti a lungo termine. Sotto accusa per quanto riguarda il reflusso acido è la pepsina, un enzima che aiuta a digerire le proteine e che causa danni se presente al di fuori dello stomaco, ma sotto accusa sono anche i tempi e i modi della nostra alimentazione quotidiana. Strettamente connesso allo stress dei giorni nostri, il reflusso acido ha fatto la fortuna delle case farmaceutiche negli ultimi vent’anni, e molto probabilmente senza motivo perché, nella maggior parte dei casi, una dieta più attenta e corretta riesce tranquillamente a risolvere il problema.
Una dieta che migliora la vita, oltre che la linea. Un sistema per eliminare disturbi cronici, un vero e proprio stile di vita in grado di fornire benessere duraturo nel tempo.
Il programma (che si svolge per intero su 28 giorni) del professor Jonathan E. Aviv non è solo una dieta che migliora la linea ed elimina disturbi considerati cronici, ma un vero e proprio stile di vita che garantisce un benessere duraturo. Come intervenire? In due fasi: selezionando i cibi e le ricette giuste per neutralizzare immediatamente l’acido, e poi stabilizzando i livelli di pH, per un’esistenza senza troppe rinunce ma anche senza reflusso. Con le sue cinque regole fondamentali, Jonathan E. Aviv aiuta i lettori a distinguere i cibi da evitare e quelli da preferire: una dieta bilanciata su un equilibrio ideale di macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) e micronutrienti (vitamine, minerali, antiossidanti), proponendo passo per passo degli autentici menu salvavita.