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Navigare il web in modo anonimo e in incognito

Navigazione anonima, modalità incognito e tante altre diciture simili stanno diventando terminologie di uso comune grazie alle numerose implementazioni di metodologie diverse di navigazione senza lasciare traccia. Disponibili su tutti i più comuni browser e su tutti i più diffusi sistemi operativi, queste modalità operative hanno dato adito a qualche piccolo fraintendimento e, se da un lato permettono effettivamente di non lasciare cronologia delle proprie visite sui propri dispositivi, dall’altro non consentono di certo di navigare in maniera anonima. Attraverso l’utilizzo di browser tradizionali è fisiologico lasciare traccia sulla rete delle proprie navigazioni, viceversa attraverso l’utilizzo di tecnologie apposite è realmente possibile navigare in incognito.

Navigazione anonima attraverso i browser tradizionali

Tutti i più moderni programmi per navigare in Internet, i così detti browser, possiedono delle modalità di funzionamento dette di navigazione anonima o di navigazione in incognito. Attivando queste opzioni, le nostre sessioni di navigazione saranno di tipo anonimo (o incognito, che dir si voglia) ma soltanto a livello locale, cioè sul nostro dispositivo non verranno memorizzati ne eventuali cookie ne eventuali altri dati di sistema in grado di far riconoscere il nostro dispositivo ai siti a cui ci siamo collegati. Nel momento in cui riutilizzeremo il browser, sarà come se non fossimo mai stati sui siti che abbiamo visionato in modalità anonima.

L’utilizzo più comune di queste funzionalità riguarda l’accesso a siti particolari e di cui non si voglia rendere partecipi eventuali altri utilizzatori del dispositivo. Queste opzioni sono decisamente valide nei casi in cui si scelga di non lasciare traccia sui propri PC o sui propri dispositivi, per non far vedere ad altri quali siti si sono visionati e quali ricerche si sono effettuate. Il caso più diffuso in assoluto è quello dei siti porno o a luci rosse: dipendenti che non desiderano lasciare ‘certe’ tracce sui PC dell’azienda, amanti del porno che non vogliono condividere la propria passione con la partner o chi per lei. Insomma, per la navigazione in incognito ce ne è per tutti i gusti, ma due punti vanno assolutamente posti in rilievo: la navigazione anonima tramite browser tradizionali non mette al sicuro da malintenzionati e non copre le proprie tracce se non a livello locale (cioè sul proprio dispositivo), la navigazione anonima si rivela utile in molte altre situazioni che, per chi con il web ci lavora oppure si diletta seriamente, sono all’ordine del giorno.

La modalità per la navigazione in incognito dei browser web

La modalità per la navigazione in incognito dei browser web

La navigazione anonima offerta dai browser web non permette una navigazione in incognito reale e nemmeno aumenta la sicurezza delle proprie scorribande sul web. Le finestre di navigazione in incognito attraverso i browser desktop o mobile sul proprio PC (o su quello dell’ufficio) o sul proprio smartphone (o tablet), permette di fatto di effettuare una sessione di navigazione su Internet durante la quale tutti i dati raccolti a livello locale (quindi solo sul proprio PC o smartphone) una volta chiusa la finestra di navigazione in incognito verranno cancellati e di essi non rimarrà alcuna traccia sul proprio dispositivo. In pratica, navigando in incognito con il proprio browser web e facendo un login in un determinato sito web, una volta chiusa la finestra di navigazione anonima i dati degli username e delle password (e anche tutti i siti web visitati) non verranno salvati nella memoria del proprio dispositivo, PC, tablet o smartphone che sia.

Attenzione! Questo non significa in alcun modo che si è navigato come hacker provetti in maniera realmente in incognito, significa soltanto che se tua moglie, il tuo capo o i tuoi genitori controllano la cronologia del tuo browser, non possono vedere i siti che hai visitato. Purtroppo il server aziendale, il proprio provider di connessione alla rete, i proprietari dei siti web visitati, i server DNS, i sistemi di raccolta dati di cui non siamo a conoscenza, l’NSA e non so quanti altri, saranno perfettamente a conoscenza di tutto ciò che hai fatto in rete: l’indirizzo IP del tuo computer, cioè l’identificatore univoco della tua connessione alla rete di Internet, la tua postazione e la localizzazione fisica del tuo dispositivo, dove hai navigato, quali siti hai visitato, a chi hai scritto le email e a quali servizi hai avuto accesso. Insomma, in tanti (troppi!), nonostante la tua finestra di navigazione anonima e in incognito, sapranno benissimo tutto ciò che hai fatto su Internet.

L’utilità della navigazione in incognito attraverso i browser tradizionali

Sebbene le modalità di navigazione anonima offerte non offrano sicurezze dal punto di vista della privacy, si tratta comunque di particolari modalità di navigazione utili in moltissimi casi di utilizzo quotidiano. Vediamo di esaminare quelle più frequenti e interessanti, e apriamo a qualche workaround. Per ciò che invece riguarda la privacy vera e propria, affronteremo la cosa più sotto.

 

Navigare su siti particolari senza farlo sapere ad altre persone

Non lasciare traccia delle sessioni sconvenienti di navigazione

Non lasciare traccia delle sessioni sconvenienti di navigazione

Se l’esigenza è quella di nascondere ai propri famigliari o ai propri colleghi di lavoro o a chiunque altro la cronologia delle proprie visite, il metodo più immediato e rapido è proprio quello di utilizzare la finestra di navigazione in incognito offerta da tutti i più moderni browser web. Aprite il menu del vostro browser e scegliete di aprire una nuova finestra privata (o anonima o in incognito, a seconda del programma utilizzato). Vi si aprirà una nuova finestra caratterizzata da un colore diverso e da un simbolo che richiama una maschera da apporre sul viso: ecco ora potete navigare al suo interno in maniera protetta, cioè senza lasciare traccia nella cronologia e senza effettuare salvataggio alcuno sul proprio dispositivo. Navigate sul vostro sito di gaming online preferito, sul sito di scommesse, sul sito porno o a luci rosse (a proposito, se siete interessati alla privacy in materia di materiale pornografico, è d’obbligo la consultazione di questa reference) e, alla chiusura della finestra, non resterà alcuna traccia locale (cioè sul dispositivo che avete utilizzato) di ciò che avete fatto.

 

Sfruttare più account sullo stesso sito web

Molto interessante in questi tempi conditi quotidianamente dall’utilizzo dei social-network anche per lavoro, la possibilità di accedere allo stesso sito web con account diversi senza dover necessariamente ogni volta effettuare il login e il logout per ogni identità che vogliamo utilizzare. Indicativamente, potete utilizzare il browser liscio con il vostro account principale e poi, per ogni account secondario che intendete utilizzare, aprirvi una finestra anonima o di navigazione in incognito. Giusto un esempio per farvi capire meglio: se possedete due account Twitter, per postare prima su uno e poi sull’altro con lo stesso browser, dovete necessariamente loggarvi (cioè entrare nell’account con le rispettive credenziali di username e password) prima con uno, poi uscire da quell’account, quindi loggarvi con il secondo account e, nel caso dobbiate tornare al primo account, ripetere la procedura. Attraverso la modalità di navigazione anonima, risulta tutto più semplice e veloce: nella finestra in modalità normale utilizzate il vostro account principale, poi aprite una finestra per la navigazione anonima e da quella accedete al vostro account secondario.

Così facendo, potrete utilizzare i due account contemporaneamente e senza dover complicarvi la vita con ripetitive procedure di login e logout. Infatti in questo modo il browser web mantiene i cookie utilizzati dalla modalità in incognito non salvati, ma anche separati da quelli utilizzati dalla sessione standard. Infine, alla chiusura del browser tutti i cookie relativi alla sessione anonima saranno eliminati e quindi anche le credenziali relative al login fatto in tale modalità, mentre quelle relative alla sessione standard rimarranno memorizzate per il successivo accesso al sito web visitato.

 

Accedere ai propri account utilizzando postazioni pubbliche

Utilizzando una postazione PC all’università, a casa di un amico o comunque, più in generale, utilizzando un computer non nostro per accedere ai nostri servizi online, potremmo mettere a repentaglio la sicurezza degli account stessi, ecco perché in tutti questi casi è consigliabile vivamente di utilizzare la modalità in incognito dei browser. Se, per esempio, accediamo alla nostra webmail su di un PC pubblico utilizzando la modalità standard del browser e, una volta consultate tutte le nostre mail, abbandoniamo la postazione senza aver effettuato il logout dal nostro account, lo lasceremo letteralmente a disposizione di chiunque acceda al PC dopo di noi. E così un po’ per tutti i servizi online che si utilizzano quotidianamente.

Evitare i rischi connessi all'utilizzo di postazioni pubbliche

Evitare i rischi connessi all’utilizzo di postazioni pubbliche

Utilizzando in questo frangente la modalità in incognito si avrà la certezza che, una volta finito di utilizzare il browser del PC pubblico in tale modalità,  tutti i nostri dati delle credenziali di accesso ai servizi online saranno rimossi e non conservati sulla macchina. Un utilizzo di questo genere della modalità di navigazione anonima, pur non eliminando tutti i rischi, permette di utilizzare i propri account online in maniera tranquilla anche su macchine di proprietà altrui o su dispositivi pubblici senza i patemi di dover effettuare in maniera corretta le procedure di uscita dagli stessi e senza dover pensare alla cancellazione manuale delle proprie tracce e credenziali.

 

Aggirare le limitazioni di accesso, di identificazione e di cronologia

Diversi siti web, come portali di risorse, giornali e riviste online, offrono un numero limitato di accessi gratuiti su arco temporale definito, ciò significa che su una settimana o un mese potremo accedere gratuitamente alle risorse del sito soltanto per un numero limitato di volte. Siccome nella maggior parte dei casi, il sito effettua il controllo in base ai cookie che vengono salvati sul proprio sistema, per ovviare a tale limitazione la navigazione in incognito può rivelarsi efficace perché non consente il salvataggio dei cookie di quel determinato sito.

Aggirare le limitazioni attraverso le schede della modalità incognito

Aggirare le limitazioni attraverso le schede della modalità incognito

La navigazione anonima può avere un utilizzo interessante, specialmente in ambiti di lavoro e di utilizzo della SEO, perché permette di ottenere risultati senza influenze dai principali motori di ricerca online. Google, come i meno famosi Bing, Excite e Yahoo, per offrire una esperienza d’uso ritagliata su misura per l’utente tende a utilizzare i cookie e altre risorse per focalizzare i risultati delle ricerche in base alle preferenze dell’utente. Ecco che i risultati delle mie ricerche personali saranno diversi da quelli di qualunque altro e ritagliati esattamente su misura per me:  in questo modo si otterranno risultati non oggettivi e verranno mostrate risorse apposite per l’utente che ha effettuato la ricerca a discapito di risultati oggettivi e non influenzati dalle ricerche già svolte. La soluzione di utilizzare la navigazione in incognito risulta valida anche per tutti quei servizi specializzati come Expedia o Amazon, che come Google effettuano una raccolta di dati sulle abitudini e sulle preferenze degli utenti.

La navigazione in incognito è una panacea anche per i casi che riguardano la pubblicità online a tutto tondo. Risulta utile per evitare la pubblicità troppo invadente, infatti se andate su siti zeppi di banner pubblicitari attraverso la navigazione anonima vedrete degli spazi bianchi al posto di quelli pubblicitari, questo per la mancata profilazione dei cookie da parte dei circuiti di pubblicità online. Inoltre, per evitare di ritrovarsi sommersi di prodotti su cui si sono effettuate delle ricerche su siti che immagazzinano le nostre preferenze come Amazon o Google. Una volta effettuata una ricerca online per un possibile acquisto su siti come quelli sopra descritti, ma anche la ricerca di una vacanza o di un viaggio o di un hotel, è possibile (anzi, quanto mai probabile) che di lì in poi su tutte le pagine web che presentano banner pubblicitari ci si ritrovi a essere sommersi di offerte e promozioni relative al prodotto o al servizio precedentemente cercato. In tutti questi casi,  ma anche per evitare che altre persone possano conoscere le nostre abitudini online (in caso di computer condivisi) è estremamente utile utilizzare la ricerca in incognito nelle fasi di ricerca sui motori e sui portali dedicati, perché alla chiusura della sessione di anonimato ogni informazione memorizzata verrà cancellata e quindi non resa disponibile nelle successive sessioni (anche standard) di navigazione.

Oltre il navigare in incognito, la vera navigazione anonima

La navigazione in incognito, come detto, è una funzione inclusa in tutti i moderni browser web e consente di navigare su Internet senza lasciare tracce sul proprio computer o sul proprio dispositivo mobile. Gli indirizzi dei siti visitati non compariranno nella cronologia, non verrà memorizzata alcuna informazione di profilazione sul dispositivo impiegato e nemmeno alcuna informazione relativa alle credenziali di accesso ai servizi online.

La navigazione in incognito o le varie modalità di navigazione anonima offerte dai vari browser web non vanno in ogni caso assimilate al concetto di reale navigazione anonima online, come già specificato sopra la nostra privacy sarà soltanto locale, cioè a livello di dispositivo, e purtroppo tutte le nostre peripezie in rete rimarranno facilmente recuperabili da molteplici organismi.  Esistono servizi avanzati che permettono di camuffare o offuscare la propria identità online agendo a vari livelli di intervento, questi servizi consentono realmente di navigare in incognito e di essere irrintracciabili se non con opportune tecniche professionali e soltanto in casi eccezionali.

Con la modalità di navigazione in incognito offerta dai comuni browser web, l’identità dell’utente rimane perfettamente visibile, non viene in alcun modo offuscato l’indirizzo IP del proprio dispositivo (ciò che lo rende perfettamente distinguibile tra i miliardi di device collegati a Internet) e chi è a livello dei collegamenti di rete sa perfettamente chi siamo e quali siti stiamo visitando. Non vi è alcuna protezione alla propria privacy attraverso la modalità in incognito dei browser web, questo concetto deve essere chiaro: anche se utilizzate la navigazione anonima del browser, sarete perfettamente riconoscibili e tracciabili ovunque e qualunque cosa facciate.

 

Vediamo ora alcuni strumenti che consentono di avere un occhio di riguardo in più alla nostra privacy durante la navigazione online.

 

Privacy Badger

Privacy Badger è un add-on per i browser web che blocca i tracker di terze parti e dei circuiti pubblicitari. Si tratta di una estensione libera disponibile per Google Chrome e Mozilla Firefox, creata dalla Electronic Frontier Foundation. Il compito svolto dall’estensione è quello di individuare e bloccare contenuti di terze parti che monitorano l’attività dell’utente durante la navigazione. Privacy Badger tiene nota dei domini di terze parti che sono incorporati negli script, nelle immagini e nelle pubblicità dei siti visitati. Se sembra che un server di terze parti stia monitorando l’utente senza il suo consenso, l’estensione ne blocca in automatico il caricamento. Si tratta dunque di un add-on fondamentale per avere cura della propria privacy durante la navigazione online: per essere consapevoli di quali nostri comportamenti vengono monitorati online e per evitare che ne venga tenuta traccia senza il nostro consenso.

 

HTTPS Everywhere

HTTPS Everywhere è una estensione per Mozilla Firefox, Google Chrome e Opera Browser che attiva la crittografia delle proprie comunicazioni online tra il proprio web browser e i siti visitati, rendendo così di fatto la propria navigazione molto più sicura. Questa estensione serve per far usare ai siti internet il protocollo di connessione HTTPS se lo supportano, ed è molto efficace per proteggersi da attacchi di tipo man-in-the-middle (cioè qualcuno che si inserisce tra il nostro dispositivo e il server a cui andiamo a collegarci, rubando informazioni preziose e credenziali).

 

Opera Browser

Opera. Un browser veloce, sicuro, facile da usare

Opera. Un browser veloce, sicuro, facile da usare

Opera ha tutto ciò che serve per un’esperienza web imbattibile. Da oggi offre anche una funzione integrata per il blocco degli annunci pubblicitari e, nella versione desktop per sviluppatori, consente anche l’utilizzo di una VPN gratuita senza troppe complicazioni. Opera è il primo browser che può bloccare gli annunci pubblicitari senza dover installare componenti aggiuntivi e, in base ai test effettuati, la funzione blocca pubblicità integrata in Opera Browser velocizza del 90% il caricamento delle pagine web. Opera Mini, la versione mobile di Opera creata appositamente per dispositivi mobili, è uno dei browser più diffusi al mondo utilizzabile su quasi tutti gli smartphone e i tablet, riduce il consumo di dati fino al 90% senza costi aggiuntivi.

 

Tor

Tor è una rete di computer e server che nasconde l’identità del proprio dispositivo su Internet. In pratica, il proprio PC diventa il nodo di una sottorete creata appositamente per realizzare l’anonimato online e facendo rimbalzare (si proprio come accade nei film sugli hacker!) la connessione attraverso vari computer sparsi in tutto il mondo. Grazie all’utilizzo di Tor è possibile divenire realmente anonimi in rete (salvo casi limite, risulterà davvero difficile essere rintracciati), nonché oltrepassare le censure e le restrizioni regionali con estrema facilità, il tutto però a discapito della velocità di navigazione che risulterà sensibilmente più lenta poiché tutto il procedimento ha un costo in termini prestazionali. Tor Browser è una versione particolare di Firefox già preconfigurata per utilizzare il protocollo e la rete Tor, ed è disponibile per Windows, Mac OS X e Linux; per utilizzare altri protocolli sotto la rete Tor, come Torrent e FTP, sarà necessaria una configurazione particolare e non alla portata di tutti. In ogni caso, l’utilizzo di Tor Browser è già una ottima panacea contro i mali che affliggono la nostra privacy online.

 

VPN

Una VPN, cioè Virtual Private Network, è una rete di comunicazione privata, che viene messa in essere attraverso una infrastruttura pubblica di trasmissione dei dati, come ad esempio la rete Internet. Lo scopo delle reti VPN, nate principalmente a livello aziendale, è quello di dare un mezzo trasmissivo prestazionalmente a livello di un collegamento diretto e privato, ma attraverso una rete pubblica e condivisa. In pratica, creo una rete privata sfruttando una rete pubblica, con evidente risparmio a livello di costi e con un minimo decremento prestazionale.

Una VPN è l'ideale per la sicurezza ovunque e da qualunque dispositivo

Una VPN è l’ideale per la sicurezza ovunque e da qualunque dispositivo

Sul lato della privacy, una VPN può essere utile sotto molteplici aspetti e il fatto che negli ultimi tempi questi servizi abbiano avuto un vero e proprio boom sta a testimoniare la bontà di queste soluzioni. La nostra comunicazione invece di passare per il server del nostro operatore soltanto, passa per un insieme di nodi (altri server appositi) che protegge la nostra connessione e che filtra i nostri dati durante la navigazione. Il procedimento è molto simile a quello di TOR, ma invece di avere nodi creati con i computer degli altri utilizzatori di TOR (quelli che li hanno messi a disposizione), si hanno veri e propri server dedicati e appositamente configurati per questo genere di comunicazioni. Troviamo diverse VPN gratuite, ma i risultati migliori a livello di prestazioni e di protezione si ottengono attraverso le VPN a pagamento: tra le più interessanti, consigliata anche dai creatori di Opera, troviamo l’ultra veloce SurfEasy. Ricordiamo inoltre che una VPN permette di avere connessioni sicure sempre, cioè anche quando ci connettiamo attraverso Free Wi-Fi o, più in generale, attraverso qualsiasi tipologia di rete pubblica.

 

Linux Tails

Tails é un sistema operativo live (cioè che non va installato, ma che viene avviato direttamente da un dispositivo) che ha come obiettivo preservare la privacy e l’anonimato online. Ideale per utilizzare Internet in forma anonima e per evitare i filtri della censura, praticamente in qualunque luogo e su qualunque computer, senza lasciare tracce a meno che non lo si voglia fare esplicitamente.

Tails é un sistema operativo completo progettato per essere avviato da DVD, memoria USB o scheda SD, e che funziona indipendentemente dal sistema operativo originale installato sul computer. Si tratta di Software Libero basato su Debian GNU/Linux. Permette di usare Internet in modo completamente anonimo e arginando la censura e le restrizioni geografiche, forzando tutte le connessioni (tutte e con tutti i protocolli!) verso Internet a usare la rete Tor, evitando di lasciare tracce sul computer in uso a meno che non venga chiesto in modo esplicito e utilizzando lo stato dell’arte degli strumenti crittografici per cifrare file, email e messaggi istantanei. Privacy e sicurezza al top.

 

 

Questa piccola e incompleta retrospettiva sugli strumenti che possono essere utili a favorire la nostra privacy e il nostro anonimato online ha l’unico intento di dare stimolo alla ricerca di soluzioni per ottenere realmente una navigazione sicura su Internet. Le soluzioni proposte costituiscono soltanto la punta dell’iceberg, ma sono un deciso buon punto di partenza e, se integrate tra loro e utilizzate in simbiosi, possono realmente aiutare a realizzare il proprio efficace sistema per la navigazione sicura e rispettosa della privacy su Internet.

Luca Ciavatta