Il processo degenerativo dei tendini che si inseriscono nel gomito è, in realtà, la sindrome che ha assunto la denominazione di epicondilalgia in sostituzione di epicondilite. Dalle più recenti evidenze scientifiche si è emerso il ruolo preponderante del processo degenerativo a carico dei tendini coinvolti, piuttosto che dalla semplice infiammazione degli stessi. L’area interessata è comunque messa sotto stress anche con il lavoro al computer e l’utilizzo del mouse tradizionale può arrecare l’infiammazione dei muscoli che si inseriscono sull’epicondilo.
Eliminare o diminuire il dolore eliminando la causa dell’infiammazione
Spesso, erroneamente, viene chiamata anche ‘gomito del tennista’, in realtà riguarda chi sta molto tempo con gli arti superiori fermi nella stessa posizione, quindi scrittori a macchina, impiegati al computer, nonché pianisti. Le cause di questa tendinite possono essere molteplici e il dolore è localizzato dove le fibre muscolari si attaccano all’osso sul lato esterno del gomito. Ovviamente la patologia in questione può colpire anche altri soggetti, come muratori, meccanici e manovali, o, più in generale, chiunque debba eseguire ripetutamente movimenti di flessione del braccio e di rotazione del polso.

Mouse verticale. La scelta ideale per le persone che lavorano quotidianamente e a lungo col computer
Solitamente le manifestazioni di questa patologia sono molto dolorose e alquanto difficili da curare. Il trattamento mediante antinfiammatori difficilmente riesce a risolvere in tempi brevi le problematiche collegate e, il più delle volte, è consigliabile sottoporsi a trattamenti di fisioterapia mirata ed eliminare immediatamente le attività che hanno portato al manifestarsi del fenomeno. In questo quadro decisamente importante diventa il ruolo della prevenzione e riuscire a eliminare il manifestarsi di questi fenomeni dolorosi può essere il viatico migliore per affrontare questa problematica.
Nel nostro ambito, quello smart e tecnologico, esistono già soluzioni improntate all’ergonomia della postazione di lavoro e al miglioramento delle strumentazioni tradizionali. In particolare però, il problema del ‘gomito dell’utilizzatore di mouse’ può essere risolto attraverso l’utilizzo di una nuova generazione di mouse specificatamente studiati per chi passa molte ore del suo tempo a utilizzarli. La caratteristica fondamentale è che questi nuovi tipi di puntatori permettono, durante il loro utilizzo, di riposare il braccio e di non sottoporre a stress il gomito.
Mouse verticale dal design ergonomico e appositamente studiato per prevenire il disturbo del tunnel carpale
Questa nuova tipologia di mouse permette, oltre che di evitare specificatamente la sindrome del ‘gomito del tennista’, anche una buona prevenzione contro la sindrome del tunnel carpale. Questa sindrome è dovuta più frequentemente all’infiammazione cronica della borsa tendinea dei flessori, che comprime il nervo mediano.

Mouse verticale. La scelta ideale per le persone che lavorano quotidianamente e a lungo col computer
Uno strumento dedicato per non affaticare mano, braccio e gomito, appositamente studiato per evitare l’insorgere di diverse tipologie di disturbi, nonché prodotto di eccellente design e dal costo economico. Sicuramente non sarà la panacea di tutti i mali, ma l’utilizzo quotidiano di un buon mouse verticale renderà la vostra vita, lavorativa e non, migliore ed eviterà il nascere di fastidiose patologie.
Sono disponibili moltissimi modelli, wired e wireless, alla moda o tradizionalisti, costosi o economici, insomma, come per i mouse normali ce n’è veramente per tutti i gusti. Una ampia scelta di vari modelli di mouse verticali è visionabile a questo indirizzo. Se invece volete evitarvi l’incombenza di dover scegliere, noi stiamo utilizzando da tempo questo modello e ci troviamo davvero molto bene. Inoltre, costa come un mouse normale (forse anche meno, circa 17 euro) ed è costruito con materiali di qualità.
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